Oggi l'Italia ha aderito alla procedura di cooperazione rafforzata per l'introduzione in Europa dell'imposta sulle transazioni finanziarie. Ottima notizia ma ora arriva il difficile: ci sono ovviamente delle diversità tra la proposta ue e quella dei movimenti; e si apre la questione della destinazione del gettito: sarà utilizzato per sostenere il welfare o per costruire grandi opere inutili e ridurre il debito?
Qui di seguito, pubblichiamo il comunicato stampa della campagna 005:
comunicato stampa campagna005
TASSA SULLE TRANSAZIONI FINANZIARIE: L'ITALIA È FINALMENTE DELLA PARTITA
La Campagna ZeroZeroCinque soddisfatta per il primo risultato ottenuto. Ora occorre istituirla subito e guardare al gettito
Roma, 09.10.2012_ Si è svolta questa mattina a Lussemburgo la riunione del Consiglio Ecofin dell'Unione Europea con all'ordine del giorno la discussione circa l'introduzione di una Tassa sulle Transazioni Finanziarie attraverso il meccanismo della cooperazione rafforzata.
Come previsto dal trattato di Lisbona, per l'avvio della procedura di cooperazione rafforzata occorre l'adesione di almeno 9 Paesi Europei. Stando ai risultati della riunione di oggi, gli Stati membri dell'Unione Europea che hanno aderito sono 11: Germania, Francia, Austria, Belgio, Portogallo, Slovenia, Grecia, Slovacchia, Estonia, Spagna e Italia.
Dopo vari tentennamenti e fino all'ultimo scettica, finalmente l'Italia è della partita. Ha sciolto le sue riserve ed esplicitato questa mattina la sua piena adesione. La lettera italiana alla Commissione verrà controfirmata a breve dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Grilli.
Dunque la Tassa sulle Transazioni Finanziarie è ora una certezza! La Campagna ZeroZeroCinque, sostenuta da oltre 50 organizzazioni della società civile italiana, da anni svolge la sua attività di sensibilizzazione e di promozione di una piccola tassa, quel famoso granello di sabbia negli ingranaggi della finanza che ha il duplice vantaggio di frenare la speculazione e di generare un gettito da destinare al welfare, alla cooperazione allo sviluppo e alla lotta contro i cambiamenti climatici.
“Quello di oggi è un risultato molto importante, ma è solo un primo passo nella giusta direzione” – sostiene Andrea Baranes, portavoce della Campagna ZeroZeroCinque - “Continueremo, con ancora più forza, la nostra attività di sensibilizzazione della cittadinanza e di pressione sulle istituzionie per vigilare sulle modalità di applicazione della tassa, ad esempio per quali strumenti finanziari verrà applicata, data l'importanza che comprenda le operazioni in valuta e derivati, e sulla futura destinazione del gettito. La dimensione della finanza è tale per cui anche un'imposta dello 0,05% permetterebbe di generare ogni anno risorse significative che chiediamo al Governo italiano di destinare per finanziare misure volte a sostenere il welfare nel nostro Paese e per onorare i nostri impegni a livello internazionale in tema di cooperazione allo sviluppo e contrasto ai cambiamenti climatici.”
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