3 luglio 2024: Noi, il Comune e la partecipazione negata
Iniziativa pubblica del Comitato Acqua Pubblica Torino e dell'Associazione Volere La Luna
ATTAC - Associazione per la Tassazione delle Transazioni finanziarie e l’Aiuto ai Cittadini
Educazione popolare rivolta all’azione
La giunta comunale di Torino per la sede del nuovo Ospedale Maria Vittoria, avrebbe potuto scegliere il comodato d'uso gratuito tra enti pubblici, secondo l'articolo 1803 del Codice Civile, risparmiando notevoli lungaggini e consistenti spese legali e amministrative.
Invece, nei suoi accordi con la regione Piemonte e l'ASL cittadina, anziché la collaborazione tra enti pubblici ha scelto la concorrenza per l'accaparramento delle risorse finanziarie, adeguandosi alla cultura della speculazione immobiliare, e incassare un gruzzolo di euro grazie a un Protocollo di Intesa secondo il quale:
Il Comune vende all’ASL Città di Torino 59.842 mq del Parco della Pellerina con relativa Variante di Piano Regolatore,
L’ ASL Città di Torino s’impegna all’acquisto dei 59.842 mq della Pellerina per conto INAIL, elabora il progetto del nuovo Ospedale Maria Vittoria, e trasmette il tutto all’INAIL
L’INAIL, procede all’acquisto dell’area, rimborsa le spese sostenute dall’ASL, comprese le compensazioni (nuovo verde in cambio di quello che verrà cementificato) e concede il mutuo di 185 milioni all’ASL per la costruzione del nuovo Ospedale.
In conclusione l’INAIL diventa proprietario di 59.842 mq del Parco della Pellerina, ASL diventa proprietaria dell’Ospedale Maria Vittoria costruito sul terreno di INAIL, il Comune fa cassa con la spoliazione del patrimonio pubblico, la distruzione del verde e la sua cementificazione
Al danno si aggiunge la beffa delle compensazioni: il protocollo di Intesa (Art.6) parla di “eventuali opere di compensazione ambientale..” e di “impegno del Comune e dell’ASL a mantenere il bilancio non negativo in termini di suolo consumato”, Art.5.
Senonché la Delibera della Giunta Appendino n. 06078/12 del 10 dicembre 2019, a pag. 7 ammette la monetizzazione di tali opere “nel caso in cui non sia possibile individuare aree già consumate da de-impermeabilizzare e ri-naturalizzare di superficie congrua … “
Il Comune incassa così, oltre a quelli della vendita del terreno, anche i soldi … della vendita del verde.
Come se non bastasse: il Protocollo d’Intesa prevede, con assoluto disprezzo dei principi democratici, che nessuno possa più mettere becco nella faccenda, men che meno – qualora ne avesse voglia e capacità – il Consiglio comunale di Torino, che potrà al massimo dire sì o no al Protocollo d’Intesa qualora venisse formalizzato in Accordo di Programma (v. Art.5, penultima frase).
Il nuovo Ospedale Maria Vittoria deve servire ai cittadini/e torinesi
che soffrono già abbastanza per il disastro della sanità.
Fuori i mercanti del suolo e del verde dal servizio sanitario pubblico
Torino, 10 aprile 2023
ATTAC Comitato torinese –
Crediti fotografici: Torino - Parco della Pellerina di Michiluzzu (CC BY-NC-ND 2.0)