EMAIL senatori e senatrici della Commissione speciale per l'esame degli atti urgenti presentati dal Governo
Dopo la città di Napoli, anche Palermo e Torino hanno deciso di intraprendere la strada della fuoriuscita dalle SpA per la gestione del servizio idrico, attraverso la trasformazione delle rispettive società in aziende speciali.
Dopo la città di Napoli, anche Palermo e Torino hanno deciso di intraprendere la strada della fuoriuscita dalle SpA per la gestione del servizio idrico, attraverso la trasformazione delle rispettive società in aziende speciali.
Sono così tre le grandi città del nostro Paese che, con passo e intenzionalità diversi, hanno scelto di andare verso la strada indicata dal voto referendario del giugno 2011, nel quale la maggioranza assoluta del popolo italiano ha affermato l’acqua come bene comune e ha deciso la gestione pubblica e partecipativa del servizio idrico integrato.
Il 14 febbraio 2013 alle ore 13 e 30 presso il tribunale di Parigi si aprirà il processo per diffamazione intentato dal gruppo Veolia contro il film "Water Makes Money".
Sotto accusa sono però soltanto il distributore francese e il protagonista del film, Jean-Luc Touly, dirigente Veolia. La procedura giudiziaria del gruppo contro i veri responsabili di "Water Makes Money", i registi Leslie Franke e Herdolor Lorenz, si è infatti infranta contro la volontà delle autorità tedesche e della controllata tedesca di Veolia, di non presentare una denuncia in base al diritto tedesco.
Il processo si aprirà con la proiezione del film. Veolia, che si ritiene diffamata, aveva presentato denuncia il 28 settembre 2010. Ma aveva già tentato di impedirne l'uscita nelle sale con un’ordinanza provvisoria. I realizzatori hanno risposto con una prima contemporanea in 150 città europee. Il film ha raggiunto un vasto pubblico e da allora vi sono state circa 1.000 proiezioni. ARTE(*) l’ha messo in programma più volte ed è prevista una nuova proiezione il 12 febbraio, due giorni prima del processo, alle ore 22.00.