Il 21 Giugno 2022 si terrà la seconda udienza dell’azione legale intentata da 203 ricorrenti contro lo Stato italiano per inazione climatica.
Nel corso dell’udienza per la prima volta le parti si troveranno l’una di fronte all’altra nelle aule del Tribunale civile di Roma, per presentare di fronte alla giudice le proprie argomentazioni. Da un lato il team legale che rappresenta 24 associazioni, 193 individui e 17 minori che hanno firmato l’atto di citazione. Dall’altra, l’Avvocatura dello Stato.
L’udienza arriva proprio nei giorni in cui si fa sentire la morsa del caldo torrido, con temperature anomale e ben al di sopra delle medie stagionali e un’emergenza idrica che sta mettendo in ginocchio il comparto agricolo, soprattutto in nord Italia, tanto da paventare per l’estate alle porte il rischio di razionamento idrico anche per l’uso domestico.
Gli scenari riguardanti l’Italia elaborati negli ultimi mesi dal CMCC, il Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici, sono drammatici su tutti i fronti:
- I bambini nati nel 2020 rispetto ai loro nonni soffriranno 7 volte in più di ondate di calore, 2,6 volte di più di siccità, 2,8 volte in più di inondazioni.
- A ciò si aggiungono le 264 vittime causate dai 1.810 eventi climatici estremi abbattutitisi sull’Italia tra il 2010 e il 2021; un triste primato per cui l’Italia è al 3° posto in Europa e al 6° nel mondo.
Nonostante l’emergenza crescente, il governo italiano anziché accelerare sulla via della transizione energetica sta varando misure che condanneranno prevedibilmente il paese a prolungare la sua dipendenza dalle fonti fossili.
Sosteniamo la causa climatica, per la salvezza nostra e delle generazioni che verranno.
Per maggior informazioni: www.giudiziouniversale.eu