Il Comitato Acqua Pubblica Torino aveva impugnato di fronte al TAR le delibere di privatizzazione di AMIAT, TRM e GTT chiedendo anche la sospensione della loro efficacia in attesa della pronuncia della Corte Costituzionale sull’art. 4 del DL 138 del 13 Agosto 2011, che ripristinava le norme privatizzatrici appena abrogate dal Referendum del 12 e 13 giugno 2011.
Il TAR non accolse la nostra richiesta non riconoscendoci alcun titolo per avanzarla .
Ora la Corte Costituzionale ci dà ragione dichiarando illegittimo l’art. 4 sul quale la Giunta Comunale di Torino ha costruito le deliberazioni di privatizzazione dei Servizi pubblici locali.
Ritorneremo quindi al TAR forti di questa sentenza che nella sostanza riconosce anche il ruolo negatoci dal TAR Piemonte.
Rivolgiamo anche noi al Consiglio Comunale di Torino l’invito a sospendere l’iter delle deliberazioni di privatizzazione dei Servizi pubblici Locali basate su un norma illegittima e di avviare finalmente un ripensamento di scelte - dalla privatizzazione dei Servizi Pubblici Locali al progetto Multiutility del Nord – ispirate a logiche puramente finanziarie per esigenze di cassa e non a un disegno di sviluppo economico e industriale delle nostre Aziende Comunali.
Torino, 23 luglio 2012