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Scarica l'articolo di Le Monde Diplomatique: Il trattato transatlantico, un uragano che minaccia gli europei
Mercoledì 29 Gennaio, Incontro pubblico:
Un trattato dell'altro mondo sul libero commercio tra USA e UE negoziato in segreto per demolire lo Spazio Sociale Europeoe ogni tutela sul lavoro, la salute,l 'ambiente
Dopo la Bolkestein un altro grave pericolo: l’ APT
Accordo USA-UE per liberalizzare commercio e servizi
Frits Bolkestein ha dato il suo nome alla direttiva europea per la liberalizzazione dei servizi.
Pochi sanno che contro quella direttiva Attac si è battuta, su scala europea, anche con grandi manifestazioni nascoste dai media, riuscendo per lo meno a bloccare alcuni dei suoi effetti più devastanti. Senza quell'azione oggi imprenditori di paesi come la Lituania o l'Estonia, per esempio, potrebbero già operare da noi illimitatamente, rispondendo esclusivamente alle loro leggi nazionali e, peggio, essendo sottoposti solo ai controlli dei loro Paesi non certo interessati a verificare come lavorano in Italia!
La “Bolkestein” è l'esempio di una politica economica pensata per favorire il grande capitale finanziario a scapito di imprese e lavoratori, è la cosiddetta “globalizzazione”: non dei diritti, non del sapere, non dei rapporti fra esseri umani; ma solo del grande capitale finanziario.
I suoi effetti negativi potrebbero essere ampliati dal
APT : Accordo di Partenariato Transatlantico
per la totale liberalizzazione del commercio e dei servizi
tra Europa e Stati Uniti.
Lo stanno negoziando in segreto Michael Froman (USA) e Karel de Gucht (UE).
Dobbiamo pretendere trattative pubbliche
Ma dobbiamo anche contrastare o rovesciare altre scelte che stanno affossando l’economia reale
La libera circolazione internazionale dei capitali:
Sta uccidendo l'economia e la società dei nostri paesi .
- sottraendo continuamente risorse finanziare create dal nostro sistema economico per trasferirle dove rendono molto di più grazie a salari da fame e nessuna tutela dell'ambiente;
- oppure destinandole esclusivamente alla speculazione sui mercati finanziari mondiali grazie alla velocità dei trasferimenti col computer
La privatizzazione dei pubblici servizi:
Non per fornire servizi efficienti e poco costosi a cittadini ed imprese ma per spremere il valore prodotto dalle aziende di servizi, costringerle ad indebitarsi con le grandi banche che invece riducono le risorse disponibili per il credito alle imprese (soprattutto quelle piccole).
La trasformazione delle banche in realtà speculative:
La legge “Amato-Carli” ha progressivamente privatizzato le banche, trasformate in soggetti speculativi (“Banca d'affari”) a scapito del loro ruolo tradizionale di intermediazione tra la raccolta del risparmio e l’erogazione del credito tra cittadini e imprese
L'economia di produzione di beni e servizi soffoca.
La sola a crescere è la speculazione finanziaria che ruba a tanti per arricchire pochi.
Chiediamo alle Istituzioni, Associazioni di categoria, Sindacati e Movimenti di base
di non ripetere l’errore della Bolkestein :
accorgersi 10 anni dopo dei suoi effetti disastrosi
NO BOLKESTEIN STOP APT