Dopo anni, in cui la salute, sempre più precaria, lo ha costretto a ritirarsi da ogni attività, è scomparso Umberto Bardella.
Umberto è stato uno dei fondatori di Attac Torino cui ha portato sempre il suo acume e la sua specifica competenza nelle questioni finanziarie.
È stato un assiduo collaboratore del “Granello” sia con apporti diretti che con opera di traduzione.
Attivissimo nelle prime campagne di Attac, in particolare in occasione della proposta di legge di iniziativa popolare; ha animato localmente le iniziative sui Fondi Pensioni, sempre con il rigore della puntuale verifica di ogni affermazione, contribuendo così a creare una modalità di militanza politica che ha unisce l'attivismo al rigore dello studio e dell'onestà inellettuale.
Di questo lascito dobbiamo essergli riconescenti.
Ha anche rappresentato Attac nella Consulta Regionale per l'Europa, portandoci un soffio di vitale spirito critico in occasione del referendum francese del 2005.
Lascia la moglie Piera cui va tutta la nostra solidarietà.