Comitato Salviamo la Pellerina
Alla Presidenza INAIL
Alla Presidenza del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza INAIL
Alla Segreteria tecnica del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza INAIL
Al Direttore Generale INAIL
Al Collegio dei Sindaci INAIL
Al Magistrato della Corte dei Conti delegato al controllo
e per conoscenza:
Al Ministro della Sanità
Alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino
Alla Procura della Corte dei Conti del Piemonte
Al Presidente, Giunta e Consiglio regionale del Piemonte
Ai Direttori generali di ASL Città di Torino e AOU Città della Scienza di Torino
Al Direttore regionale Sanità
Al Difensore civico Regione Piemonte
Al Sindaco, Giunta, Consiglio comunale di Torino
Oggetto: Esposto sul finanziamento INAIL di € 185.00.000 per acquisto area e costruzione del nuovo Ospedale Maria Vittoria nel Parco Mario Carrara, detto La Pellerina, nell’area Ovest di Torino
I sottoscritti cittadini di Torino, componenti del Comitato spontaneo Salviamo La Pellerina,
segnalano che
- il Consiglio regionale del Piemonte, con deliberazione n. 193-974 del 18 gennaio 2022 ha approvato la “Prima programmazione di indirizzo di carattere strategico generale di investimenti in edilizia sanitaria per la realizzazione di nuovi presidi ospedalieri”, tra i quali è stata confermata la programmazione del nuovo presidio ospedaliero dell’ASL Città di Torino finanziato dall’INAIL per 185.000.000 di euro;
- con il Protocollo d’Intesa, approvato dalla Giunta Comunale di Torino il 30 marzo 2023, con deliberazione n. 159[1], la Regione Piemonte, ASL Città di Torino e la Città di Torino hanno definito la localizzazione di tale Ospedale in un’area di 59.842 metri quadri nel Parco Mario Carrara, detto La Pellerina, e stabilito che l’area in questione diventerà proprietà dell’INAIL che affida all’ASL Città di Torino la progettazione e l’appalto dell’Ospedale e ne finanzia la costruzione per un totale di € 185.000.000;
- il Protocollo d’intesa afferma che “Dall’ambito sopra individuato viene escluso l’utilizzo delle limitrofe aree a parco pubblico con effettiva presenza di verde ed interessate da una probabilità alluvionale elevata”
evidenziano
che l’area tra Corso Regina Margherita e Corso Potenza destinata all’insediamento del nuovo Ospedale Maria Vittoria – delimitata nella tavola qui sotto da linea nera e contrassegnata da lettera "H"- è considerata in senso geologico "a rischio medio" di alluvione, ed è adiacente alla porzione di Parco che dovrà necessariamente essere distrutta per ricavare le opere accessorie (parcheggi, vie d'accesso, ecc.) contrassegnata per "rischio elevato" di alluvione,[2]
come dimostra la seguente foto dell’alluvione 2006 in Corso Regina Margherita angolo Corso Potenza[3]
chiedono
di rinunciare a costruire qui il nuovo Ospedale Maria Vittoria.
Seguono le firme:
Angela Maria ROSOLEN, nata a Colle Umberto (TV) il 10/07/1937
residente a Torino, Lungo Dora Firenze 151B,
Roberta Barbara CONTRATTO, nata a Torino il 07/03/1972
residenza in Torino, Corso Lecce 110 Torino,
Giorgio ZIMBARO, nato a Torino 18/05/1959,
residente in Torino, C.so Unione Sovietica 256,
Marco ROLANDO, nato a Torino il 17 / 12/1969
residente a Settimo Torinese, piazza Giovanni Astengo n. 5,
Paolo GARELLO, nato a Torino il 21/12/61
residente a GIAVENO, Via Sergio De Vitis 26,
Daniela FABBRIS nata a Torino il 24/05/1955
residente a Torino Via Ormea 99,
[1] http://www.comune.torino.it/giunta_comune/intracom/htdocs/2023/2023_1100159.pdf
[2] http://osgis2.csi.it/direttiva_alluvioni/cartografia_direttivaalluvioni.html v. tavole 155NE, 155SE,156NW e 156SW
[3] http://www.nimbus.it/images/001014nordovest/dorareginamargherita.jpg